di Miki Solbiati
Caterina Filocamo è la giovane signora che gestisce l’ Hotel Franceschi e i bagni L’Orsa Maggiore a Forte dei Marmi con grande ospitalità, ottima accoglienza e deliziosa cucina.
Per i lettori di NotOnlyMagazine ha rilasciato questa intervista con foto.
La storia dell’ Hotel Franceschi a Forte dei Marmi. Com’ era, com’ è cambiato? Questo hotel unico e ricco di charme si ispira a te, alla tua classe. Ci puoi indicare il sito internet dell’ Hotel Franceschi per eventuali prenotazioni?
Quando a metà degli ani ‘80 mio padre acquistò l’albergo da Guido Franceschi, Forte dei Marmi viveva gli ultimi fuochi di una lunga e dorata stagione di successi. La Versilia era ancora una meta privilegiata nel panorama del turismo di élite, la Capannina era un locale esclusivo e non una discoteca, le ville ospitavano le grandi famiglie italiane e il miglior jet-set internazionale.
Negli anni molte cose sono cambiate. Viaggiare è diventato facilissimo ed il mondo è diventato improvvisamente più piccolo. Gli italiani hanno scoperto nuove mete esotiche, mentre le nostre coste hanno attratto nuovi ricchi cresciuti sulle ceneri della vecchia Unione Sovietica. In più, il turismo di massa, i pacchetti vacanze e i voli low-cost, hanno definitivamente trasformato le abitudini delle vacanze. Non più lunghe e pigre villeggiature, bensì fine settimana prolungati o settimane brevi per un turismo stop and go.
Anche il Franceschi ha subito qualche cambiamento. Per ragioni complicate, l’albergo ha dovuto lasciare il vecchio edificio in cui era nato, oggi purtroppo in completo abbandono, e ritirarsi nella piccola dependance, originariamente la villa di Guido e Nella Franceschi. Ma nonostante ciò, l’atmosfera serena e distesa dell’hotel si è conservata intatta. Certo, non sono più gli anni delle grandi feste e dei ricevimenti danzanti: il Franceschi è una casa, accogliente e colorata, riposante e silenziosa. Non ha caso, l’albergo conserva una clientela fedele, che torna e ritorna negli anni, una grande famiglia che ruota intorno alla villa delle vacanze.
Le immagini che si trovano sul sito raccontano un poco di questa atmosfera, ma per prenotare non vogliamo affidarci ad un asettico formulario elettronico, basato su date del calendario e numero di persone. Per contattare l’albergo occorre telefonare o scrivere una e-mail. Così sarà possibile capire meglio le esigenze di ogni ospite e offrire la migliore soluzione possibile.
Da quanti anni sono nati i bagni “L’Orsa Maggiore”?
Acquistato l’albergo Franceschi, mio padre ebbe l’occasione di comperare una piccola spiaggia e un ristornate sul mare. All’inizio degli anni 90’, il ristorante Da Mario ai bagni L’Isola era l’unico che poteva apparecchiare i tavoli direttamente sulla spiaggia. Mio padre comperò il ristorante e metà della spiaggia e ribattezzo tutto L’Orsa Maggiore.
Nel 2006 abbiamo ristrutturato il bagno e ristorante, facendone una bellissima vetrata affacciata sul Tirreno. Se d’inverno basta un raggio di sole perché sia piacevole pranzare all’aperto, d’estate i tavoli sono sempre preparati sulla terrazza. Durante la stagione poi, chi lo desidera può mangiare sotto le tende, dove serviamo durante tutta la giornata piatti freschi e semplici, frutti e centrifughe, dolci e gelati.
Parliamo della cucina di questi bagni con menù speciali. Cosa consiglia lo chef per una serata d’estate?Da un anno, la cucina de L’Orsa Maggiore obbedisce alla regia di Giancarlo Morelli, chef del Pomiroeu, ristorante stellato di Seregno.
Questa svolta ha impresso un cambiamento importante al menù del ristorante, che oggi vive di sapori schietti e raffinati, di prodotti di altissima qualità, di verdure a chilometro zero ma, soprattutto, di fantasia, di entusiasmo e di energia. Abbiamo preferito allontanarci un poco dalle arselle e dall’orata all’isolana per proporre piatti meno scontati e capaci di reinterpretare la grande cucina italiana di mare.
Pesci solo e rigorosamente pescati, una grande proposta di importanti piatti vegetariani, inaspettati risotti, paste fresche e una pasticceria di sorprendente fantasia. Tutto ciò senza per questo dimenticare una classica insalata di mare o una sublime interpretazione della cotoletta alla milanese.
Quest’estate i grandi successi sono stati gli spaghettoni aglio, olio, bieta e tartare di gambero, il filetto di morone –conosciuto da qualcuno come pesce nero o branzino di fondale- un dessert molto fresco a base di yogurt di capra, gelato all’alloro e un filo di olio extra vergine.
Ovviamente a mezzogiorno un’offerta più semplice e veloce che, con le proposte a buffet, le insalate, il club-sandwich e qualche piatto leggero che accompagni il ritmo pigro delle giornate di vacanza.
Ai bagni “L’Orsa Maggiore” si può pranzare anche fuori stagione ? Ci puoi indicare il sito internet con orari e periodi di chiusura, in modo da poter venire da voi sempre più numerosi?
L’Orsa Maggiore è aperta tutto l’anno, con un menu che cambia seguendo le suggestioni delle stagioni. A pranzo il ristorante è una finestra affacciata sulla spiaggia; di sera una elegante sala illuminata dalla fiamma di un camino. I giorni di chiusura sono la domenica sera e il lunedì.
L’unico vero periodo di riposo è tra gennaio e febbraio quando, passate le feste e nel pieno della stagione della neve, Forte dei Marmi si concede qualche settimana di profondo letargo.
Lavori con tuo marito Enrico Morteo, come vi dividete nel corso dell’anno le collaborazioni?
Poiché L’Orsa Maggiore chiude solo qualche settimana d’inverno, di fatto il nostro lavoro non conosce soste. Anzi, le settimane di chiusura sono spesso dedicate a lavori di manutenzione che richiedono tutta la nostra attenzione.
Diciamo però che, pur lavorando fianco a fianco tutto l’anno, abbiamo modi e competenze diverse. Io mi occupo dell’amministrazione e del personale, cose che mio marito non sa assolutamente gestire, mentre lui dialoga di più con la cucina e gestisce la cantina. Diciamo poi che io sono più brava nell’immediato mentre lui, che è più riflessivo, preferisce dedicarsi delle cose con un certo anticipo. Insieme ci occupiamo di tutto ciò che riguarda la decorazione, un mondo che spazia dalla scelta dei colori alla selezione delle posate e dei bicchieri.
Quante tende ha lo stabilimento balneare “L’Orsa Maggiore”? Qual‘ è il periodo migliore per prenotare una vacanza in agosto, ad esempio per due persone con ospiti?
L’Orsa Maggiore è una spiaggia piccola ma molto curata, dove cerchiamo di offrire quiete ed eleganza. Sulla rena abbiamo disposto una trentina di tende, ampie e ben distanziate fra loro. Due sono le tipologie di tenda: la prima, più piccola, è perfetta per quattro persone; l’altra, più grande, ne accoglie comodamente sei. Del resto, per evitare eccessiva confusione, evitiamo di ospitare sotto una sola tenda più di sei persone. I teli di spugna che vestono sedie e lettini sono offerti a tutti gli ospiti e sono stesi ogni mattina dai bagnini con premurosa cura.
Ovviamente abbiamo clienti stagionali che prenotano la tenda per tutta l’estate per cui, se si vuole una tenda per luglio o agosto e si desidera ottenere una posizione avanzata verso il mare, conviene muoversi per tempo a primavera. Tanto più nel caso di famiglie numerose o allargate, oppure numerosi gruppi di amici, che desiderano occupare due tende vicine.
Potresti indicare ai lettori della nostra rivista, qualche caratteristica del Forte, tipo il mercato?
Senza dubbio Forte dei Marmi è famosa per le sue estati, per la grande spiaggia e la pineta, per i tantissimi negozi di lusso e per le sue serate vivaci. Ma Forte dei Marmi saprebbe offrire tanto altro e tante altre stagioni. Si parla del mercato ad esempio, che d’estate si svolge due volte alla settimana (mercoledì e domenica) e d’inverno solo il mercoledì, famoso per le sue bancarelle di cashmere, di corredo per la casa e la moda a prezzi scontati. Ma le gallerie d’arte di Pietrasanta sono a 5 minuti di strada e una gita alle cave di marmo di Seravezza o di Carrara non richiede che poche ore ed è emozionante in tutte le stagioni dell’anno. Proprio a Seravezza, il Palazzo Mediceo da cui si governava il commercio del preziosissimo bianco statuario proveniente dalle cave del Monte Altissimo aperte da Michelangiolo, è diventato patrimonio dell’Unesco e ospita un museo dedicato al marmo e alle sue trasformazioni. Ma Forte dei Marmi è una perfetta base di partenza per un’infinità di mete d’arte e di cultura: Le Cinque Terre, La Spezia, Carrara, Massa, Pisa e Lucca si trovano nel raggio di 50 chilometri; Livorno è a meno di 60 e Firenze a 90 chilometri. Sono tutte distanze che in autostrada si coprono in meno di un’ora. Ci si può immergere nel giardino di Pinocchio progettato da Marco Zanuso a Collodi, andare alle Terme di Montecatini o visitare il Museo Piaggio a Pontedera e poi tornare in tempo per fare un bagno nel pomeriggio. I più avventurosi potrebbero anche pensare di spingersi fino a Bolgheri -105 chilometri- per visitare celebri cantine e assaggiare famosissimi vini, oppure arrivare fino a Siena -180 chilometri- e attraversare il Chianti. E il giorno dopo concedersi una partita a golf sulle 18 buche di Forte dei Marmi.
Ritornando al bellissimo “Hotel Franceschi”, avete la possibilità di organizzare delle gite anche per chi non guida la macchina, per esempio nella caratteristica Pietrasanta?
L’obiettivo de l’Hotel Franceschi è quello di proporre ai propri ospiti quiete, riposo riservatezza e il massimo agio. L’albergo non ha palestra o piscina, ma è disponibile ad organizzare gite verso le cave di marmo delle Apuane o verso i tanti luoghi d’arte e di cultura che sono raggiungibili in poche decine di minuti. A richiesta, piccoli transfer possono dirigersi verso Pietrasanta o Lucca e, naturalmente verso gli aeroporti di Pisa, Firenze o Genova.

@Francesco Radino
Chi ha pensato alla ricerca del personale così accurato, gentile e professionale, sia dell’albergo sia della spiaggia?
Il personale è sempre la risorsa più importante di qualsiasi azienda. Nel nostro caso ci avvaliamo sia di collaboratori che lavorano con noi da anni, sia di personale che ci accompagna solo il breve arco di una stagione. In tutti i casi, la scelta è frutto di colloqui e selezioni che mirano a trovare le persone che meglio condividono le caratteristiche di quiete, serenità ed eleganza del Franceschi e de L’Orsa Maggiore.
Oltre a segnalarci il periodo di chiusura dell’ “Hotel Franceschi” e dei bagni “L’Orsa Maggiore” quale è il tuo segreto per far tornare i clienti l’anno successivo e per rendere questo soggiorno indimenticabile?
Il vero segreto è non avere segreti, essere come si è ed offrire ai propri ospiti il meglio di ciò che si ha. Poi, se scatta una scintilla di simpatia potrebbe anche succedere che prenda forma un rapporto di fiducia e di amicizia, che diventa la vera molla che fa reincontrare le persone, a Forte dei Marmi come nella vita.